Oggi racconto i colori di un’alba magica,
del momento in cui la fresca brezza della notte
si porta via il brillio degli astri
e lascia noi due,
soli,
accoccolati sul terreno.
Ecco l’aurora
che con il suo manto di luce ci riporta alla vita:
i primi raggi del nuovo giorno ci filtrano attraverso
e nel silenzio più totale
scorgo solo i miei capelli che ti sfiorano il viso.
Fra le nostre labbra distanze millimetriche da stare male
e continuo ad accarezzarti per tenerti e sentirti con me,
con il timore che anche tu, come le stelle,
possa scivolarmi via dagli occhi.
Ma non esiste mattino a cui non segua una notte
ed è questa la mia consolazione
prima di sentirti nuovamente
respirarmi accanto. |